Cinque tecniche SEO obsolete da evitare

Consigli per evitare tecniche che possono danneggiare il posizionamento del tuo sito web e come sostituirle in modo proficuo

0
2082
views

Le tecniche SEO, che mirano a raggiungere le posizioni più alte sui motori di ricerca, stanno ormai cambiando. I motori di ricerca modificano continuamente i loro argoritmi per migliorare i risultati e molte tecniche SEO che una volta davano grandi risultati ai webmaster, ora hanno un minimo impatto. Alcune tecniche datate possono addirittura dare risultati penalizzanti che potrebbero far sparire completamente il tuo sito web dai risultati dei motori di ricerca.
In questo articolo, vedremo una lista di tecniche SEO obsolete che dovresti evitare di utilizzare nel tuo sito web.

1. Non ti focalizzare troppo sulle parole chiave

Nonostante le parole chiave abbiano ancora impotanza nel SEO, ai motori di ricerca non piace quando il contenuto di un sito web mira principalmente a promuoverle. Gli algoritmi usati oggi possono rilevare la differenza tra contenuto scritto in modo naturale per il lettore e il contenuto fatto apposta per le parole chiave in modo da provare ad avere posizionamenti migliori. Se abusi delle parole chiave, questa tecnica ti danneggerà e scenderai di posizione.
Per evitarlo, è sufficiente che i titoli di pagine e articoli che usi siano “user-fiendly”, comprensibili e che abbiano un senso, anziché essere una riga di parole chiave, che i “meta descriptions” informino il lettore del tipo di contenuto presente, e che i sottotitoli indichino chiaramente il soggetto della sezione, anziché essere semplicemente usati per inserire parole chiave dentro i tag “h2”.

I motori di ricerca vogliono mandare i loro utenti ai siti web con contenuto ben scritto e di alta qualità, e i siti che forniscono questo ne beneficieranno nei risultati di ricerca.

2. Fai attenzione ai nomi di dominio basati su parole chiave

L’uso di parole chiave nei nomi di dominio è qualcosa che viene esaminato dai motori di ricerca, in particolare quando vengono utilizzate frasi di parole chiave a corrispondenza esatta. Ciò è dovuto al fatto che molti siti di bassa qualità e spam le hanno utilizzate.

L’obiettivo dei tuo dominio dovrebbe essere quello di indicare il tuo marchio. Se il tuo sito è di buona qualità e il contenuto è attinente alle query di ricerca dell’utente, il tuo sito web sarà posizionato bene sia che la parola chiave sia nel dominio oppure no.

La migliore pratica è evitare di creare un “dominio parola chiave”, per esempio vacanzeeconomichespagna.com o affittieconomicisubito.it. Invece, combinando il nome del marchio con una parola chiave, nonostante non sia garantio il migioramento della posizione, non viene visto come spam. In questo senso ediliziarossi.it o libreriascolasticaesposito.com sarà considerato accettabile dai motori di ricerca  e può essere utile a chi ricerca per sapere se gli è utile visitare il tuo sito.

3. Non creare mai link spam al tuo sito

Uno dei modi che i motori di ricerca usano per valutare il tuo sito è osservare i link che provengono dagli altri siti: se alle persone piace il tuo contenuto, alcuni di questi lo linkeranno.

Prima che i motori di ricerca diventassero sofisticati, il numero di link che potevi avere al tuo sito era prova di quanto grande fossero i tuoi contenuti e questo significava un posizionamento alto. Sfortunatamene, questo ha incoraggiato molti webmaster a cercare modi per costruire artificialmente link ai loro siti: aggiungendo link nei commenti dei blog e forum, pagando per pubblicarne, effettuare scambi di link, creare altri siti al solo scopo di linkarli ai loro siti, ecc..

Questo fece capire in fretta ai motori di ricerca quello che stava succedendo e ora la pratica di creare link spam di ritorno è vista come una contravvenzione alle linee guida dei webmaster e può penalizzare il tuo sito.

Oggi, gli algoritmi sono in grado di identificare la qualità dei tuoi link di ritorno. Per avere un vantaggio da un link, questo deve essere un sito con una buona reputazione. Se hai un link dal sito della BBC o di un giornale, questo porterà su significativamente il posizionamento del tuo sito. Se invece hai un sacco di link da siti di bassa qualità, questo avrà l’effetto opposto.

Un altra fonte di link positivi può essere crearli attraverso articoli di blog o directory di articoli. Di nuovo, per beneficiare di questi, devi assicurarti che siano di buona qualità e che valga la pena investire in tempo e sforzi.

4. Non utilizzare condivisioni esca

Lo “share bait”, ovvero, il postare contenuti che tendono ad essere condivisi sui social media in modo da portare traffico ed incrementare i link al tuo sito, è una tecnica di marketing molto popolare che porta vantaggi SEO. Ad ogni modo, da una prospettiva SEO, il contenuto della tua condivisione deve essere rilevante al sito che stai linkando.

Postare su Facebook un articolo di gossip che parla delle band e pop star più famose può essere molto popolare, ma se tu sei un dentista, è improbabile che questo ti porti vantaggi SEO. Ogni link che tu guadagni da contenuti che condividi devono essere attinenti con il tuo settore di riferimento.

Se condividi molti contenuti non rilevanti e ottieni molti link da utenti diversi, è proabile che l’algoritmo dei motori di ricerca diventerà confuso sul tipo di sito che hai e questo potrebbe avere un impatto sul tuo posizionamento. Quindi, se stai condividendo contenuti esca, fa sì che siano attinenti alla tua attività.

5. Assicurati di postare contenuti ad alta qualità

Oggi, il numero uno dei fattori di posizionamento di Google è semplicemente la qualità. Lui vuole indirizzare gli utenti ai siti che forniscono il contenuto migliore per aiutarli a trovare le informazioni che stanno cercando.
Se il tuo sito è scritto male, ha pochi dettagli, o dà poche indicazioni, non sarà posizionato bene. Non avrai successo neanche se copi contenuti trovati da altri siti. L’algorito dei motori di ricerca sono abbastanza intelligenti da accorgersene.

Ad ogni modo, non è solo il motore di ricerca ad essere infastidito dai contenuti di bassa qualità. Anche i tuoi visitatori lo saranno. I contenuti di bassa qualità non solo aumentano gli indici di rimbalzo e riducono il tempo trascorso in un sito – entrambi sono fattori che impattano sul posizionamento, ma inoltre abbassa il tuo tasso di conversione.

Conclusione

Dalla lettura di questo articolo, dovresti esserti fatto un’idea più chiara su quali di queste tecniche obsolete stai usando nel tuo sito. Se ne hai, è il momento di attuare una nuova strategia SEO. L’obbiettivo dovrebbe essere produrre contenuto che sia di valore per il lettore. Questo è ciò che i motori di ricerca vogliono vedere e i siti che forniscono contenuti eccellenti  sono quelli che ne avranno un ritorno. Non essere tentato dall’utilizzare metodi datati per aumentare il tuo posizionamento. Non funzionerà.

Se hai un sito dedicato alla tua attività e stai cercando un hosting web che ti possa fornire sicurezza, velocità, uptime e supporto 24h/7, dai un’occhiata alla nostra offerta di Hosting VPS.